Cosa valutare quando si decide di lasciare il posto di lavoro?

Lasciare il proprio posto di lavoro è sicuramente una scelta importante e spesso non certo facile, ma può essere in molti frangenti la decisione più giusta da prendere.

Tale decisione può per esempio essere presa in considerazione qualora il lavoro attuale non offra alcuna soddisfazione personale e professionale e si desideri avere opportunità più gratificanti relativamente ai propri interessi, ai propri valori e ai propri obiettivi.

Lasciare il posto di lavoro può essere una buona idea anche nel caso di scarse opportunità di crescita (avanzamento di carriera, sviluppo professionale ecc.).

Ovviamente è opportuno cambiare lavoro nel caso di ambienti lavorativi particolarmente stressanti o, peggio, altamente tossici; è infatti fondamentale proteggere il proprio benessere mentale.

Nondimeno, si può prendere in considerazione una decisione del genere se la professione attuale non ci consente di avere un giusto equilibrio tra vita personale e lavoro; è infatti fondamentale che la propria occupazione sia in perfetta armonia con la vita privata.

Anche cambiamenti nella propria vita personale, come la necessità di muoversi in un’altra città, prendersi cura di un familiare in difficoltà o perseguire altri interessi od obiettivi personali, potrebbero richiedere una transizione professionale.

Comunque sia, a prescindere dalle motivazioni, se si prende la decisione di lasciare il lavoro è fondamentale valutare prima tutti i suoi pro e i suoi contro ed è altresì necessario avere a disposizione risorse finanziare tali da potersi sostentare nel periodo della transizione da un posto di lavoro all’altro.

Valutazione della propria situazione finanziaria: uno step fondamentale

Una corretta e oggettiva valutazione della propria situazione finanziaria è fondamentale se si ha intenzione di lasciare il lavoro. Grazie a tale valutazione, infatti, è possibile capire per quanto tempo è possibile sostentarsi rinunciando all’abituale entrata fissa.

Si dovranno quindi verificare con attenzione le voci di spesa del proprio bilancio familiare, quelle fisse e quelle variabili, valutando dove sia possibile agire con opportuni tagli di spesa. In genere, sulle spese necessarie non si hanno grandi margini di manovra, ma sulle spese voluttuarie si hanno maggiori libertà d’intervento.

Ovviamente si dovrà tenere debito conto anche delle risorse che si hanno a disposizione sotto forma di risparmi e di investimenti facilmente smobilizzabili.

Vanno infine considerate eventuali spese che si dovrebbero sostenere qualora si decida di avviare un’attività in proprio.

La richiesta di un prestito è un’idea che vale la pena di prendere in considerazione

Il ricorso a un prestito personale è un’opportunità che può essere presa in seria considerazione in molte circostanze, sia per piccole spese, sia nel caso di decisioni importanti.

Infatti, un prestito personale, sempre che si posseggano i requisiti per richiederlo, può essere una buona idea per avere a disposizione liquidità aggiuntiva, in particolare se si decide di avviare una propria attività professionale. In quest’ultimo caso, è importante avere a disposizione un buon “tesoretto” così da poter affrontare tutte quelle spese necessarie a far decollare una nuova attività. In particolare, è bene prendere in considerazione la possibilità, prima di intraprendere una nuova carriera lavorativa, di investire in formazione professionale. Può infatti rivelarsi un’ottima strategia per migliorare le proprie prospettive di carriera e per prepararsi a opportunità future con maggiore consapevolezza, mettendosi al passo con tutti gli sviluppi del settore in cui ci si vuole insediare; inoltre, è consigliabile seguire anche qualche corso relativo alla gestione del budget e in generale, della contabilità di un’azienda, così da non correre il rischio, una volta avviata l’attività, di incorrere in situazioni economiche spiacevoli.

Sempre nell’ottica di far partire una nuova attività, liquidità aggiuntiva può far comodo anche per finanziare i mezzi (un pc più potente, uno smartphone di ultima generazione con abbonamento business, ecc) o per finanziare l’affitto di eventuali spazi necessari (negozi, uffici, ecc).

Le proposte di prestito personale sono numerose e non è sicuramente difficile trovare quella che meglio si adatta alle proprie esigenze.

Si potranno infatti effettuare, grazie anche ai simulatori online messi a disposizione da banche e finanziarie, delle simulazioni di prestito che ci permetteranno di valutare nel dettaglio quello che sarà il nostro impegno finanziario mensile per tutta la durata del finanziamento che, ricordiamolo, può essere anche molto lungo (anche diversi anni).

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