Il Ministero della Giustizia ha indetto il nuovo bando di Concorso in Magistratura per l’anno 2024, che mira all’assunzione di ben 400 Magistrati ordinari. I vincitori saranno nominati con provvedimenti immediatamente esecutivi, sotto condizione risolutiva dell’accertamento del possesso dei requisiti.

Le candidature potranno essere trasmesse entro la data del 13 maggio 2024.

Vediamo di seguito i requisiti e le modalità d’invio delle domande di partecipazione al bando di Concorso in Magistratura 2024.

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Concorso Magistratura 2024: tutti i requisiti obbligatori

Il Concorso in Magistratura per l’anno 2024 indetto dal Ministero della Giustizia è quindi finalizzato all’assunzione di ben 400 nuove figure nel ruolo di Magistrato Ordinario. I candidati che intendono partecipare dovranno soddisfare una lunga serie di requisiti che vediamo di seguito.

I requisiti imprescindibili per l’ammissione al concorso sono:

1. Cittadinanza italiana;
2. Godimento dei diritti civili;
3. Condotta incensurabile;
4. Idoneità fisica all’impiego;
5. Posizione regolare nei confronti del servizio di leva per i nati entro il 31 dicembre 1985;
6. Non essere stati dichiarati per 3 volte non idonei al concorso per il ruolo di Magistrato ordinario;
7. Essere in regola con il pagamento del diritto di segreteria;
8. Essere in possesso degli altri requisiti richiesti dalle leggi vigenti;
9. Rientrare, senza possibilità di cumulo delle anzianità di servizio, in una delle seguenti categorie:

• • Magistrati amministrativi e contabili;
  • Procuratori dello Stato mai incorsi in sanzioni disciplinari;
  • Dipendenti dello Stato con qualifica dirigenziale oppure appartenenti ad una delle posizioni corrispondenti all’area C, comparto Ministeri, con almeno 5 anni di anzianità nella qualifica, che non siano mai incorsi in sanzioni disciplinari;
  • Personale universitario di ruolo docente di materie giuridiche, in possesso di Laurea in giurisprudenza e mai incorso in sanzioni disciplinari;
  • Dipendenti (con qualifica dirigenziale o appartenenti alla ex area direttiva) della PA, degli Enti pubblici a carattere nazionale e degli Enti locali, che abbiano almeno 5 anni di anzianità e che non siano mai incorsi in sanzioni disciplinari;
  • Abilitati all’esercizio della professione forense, anche se non iscritti all’Albo degli avvocati. Se iscritti all’Albo, è richiesto che non siano mai incorsi in sanzioni disciplinari;
  • Coloro che hanno svolto le funzioni di Magistrato onorario per almeno 6 anni senza demerito, senza essere stati revocati e che non siano mai incorsi in sanzioni disciplinari;
  • Laureati in giurisprudenza che abbiano conseguito il diploma di laurea in seguito ad un corso universitario di durata minima pari a 4 anni, a meno che non si tratti di seconda laurea.

Sono inoltre ammessi a partecipare al concorso i soggetti con Laurea in giurisprudenza (se prima laurea, a seguito di corso universitario di almeno 4 anni), che abbiano conseguito anche:

• Diploma presso le scuole di specializzazione per le professioni legali di cui all’art. 16 del D.lgs. n. 398 del 17 novembre 1997;
• Diploma di specializzazione in una disciplina giuridica, con corso di studi di almeno 2 anni, presso le scuole di specializzazione di cui al DPR n. 162 del 10 marzo 1982;
• Stage presso gli uffici giudiziari oppure tirocinio professionale per almeno 18 mesi presso l’Avvocatura dello Stato, ai sensi dell’art. 73 del DL n. 69 del 21 giugno 2013.

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Invio domanda di partecipazione e Bando Ufficiale

I soggetti in possesso dei requisiti descritti sopra potranno presentare domanda di partecipazione al Concorso in Magistratura 2024, per il quale, lo ricordiamo, sono disponibili 400 posti.

La domanda dovrà essere trasmessa, esclusivamente per via telematica, accedendo alla pagina dedicata sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia. Per accedere alla procedura, sarà necessario autenticarsi tramite SPID di secondo livello, CIE oppure CNS.

Le candidature potranno essere trasmesse entro e non oltre le ore 23:59 del 13 maggio 2024.

Puoi consultare il Bando Ufficiale qui.